31/12/2010
IL FASCISMO RIMOSSO - E.M. CIORAN
Del coinvolgimento col nazismo romeno di Mircea Eliade sapevo ampiamente.
Per quanto riguarda Ionesco, più che coinvolgimento si trattò di necessità di occupare, alla fine della guerra, un impiego culturale nell'ambasciata romena in Francia, più per problemi economici che ideologici (la sua fede democratica è indiscutibile).
Un duro colpo mi è venuto leggendo invece i capitoli del libro "Il fascismo rimosso: Cioran , Eliade, Ionesco" di Alexandra Laignel-Lavastine riguardanti Emil Cioran; certo leggendo le biografie dello scrittore franco-romeno, gli accenni ad una sua parziale adesione al movimento della "Guardia di ferro", il movimento filo-fascista creato da Corneliu Codreanu, mi erano noti, ma lo scrittore nelle interviste rilasciate aveva sempre affermato si trattasse di una passione breve e superficiale. Leggendo il libro della Laignel-Lavastine emerge invece un un quadro un po' meno consolante del periodo che va dalla fine degli anni 20 alla seconda guerra mondiale.
Un libro come Scihmbarae la fata a Romaneie (La trasfigurazione della Romania mai pubblicato in Italia) che contiene nella prima edizione rumena ampi capitoli - espunti nelle edizioni successive - violentemente antisemiti, il favore con cui guarda il modo in cui il regime tedesco piega regole, valori, arte e interpretazioni storiche a secondo del proprio interesse ideologico; oppure la dichiarazione secondo cui Hitler era il politico che più gli suscitava simpatia o, infine, l'affermazione per cui si può essere scettici e favorevoli alla dittatura, sono elementi che non depongono a suo favore.
Probabilmente è durante la guerra che inizierà la revisione delle suo opinioni in merito - vi è un episodio raccontato nel libro nel quale Cioran assistendo al passaggio di un gruppo di soldati francesi prigionieri dei tedeschi lancia loro pacchetti di sigarette, forse in segno di solidarietà con essi - e, dopo la guerra, lo scetticismo delle sue riflessioni lo porterà a rifiutare qualsiasi tipo di ideologia. Anche l'antisemitismo del succitato libro, trova contrappeso in un capitolo del volume "La tentazione di esistere", anche se la Lignel-Lavastine avanza dei dubbi sugli argomenti portati a favore della causa ebraica.
Negli anni successivi alla seconda guerra mondiale, come già accennato, il filosofo rumeno, non approfondì più le sue implicazioni coi movimenti fascisti, non fece mai i conti con esse, per usare le parole della autrice de "Il fascismo rimosso" e questo è il peccato più grave che si rimprovera a Cioran.
A mio modestissimo avviso lo scrittore resta uno dei più grandi saggisti contemporanei, anche se da ora in poi, leggendolo, sentirò un poco di amaro in bocca.
31/12/2010
UN'INEDITA ODISSEA NELLO SPAZIO
Alcuni siti specializzati rivelano che Douglas Trumbull, il creatore degli effetti speciali di "2001 Odissea nello spazio", ha ritrovato in un magazzino di una salina nel Kansas 17 minuti di girato inedito del capolavoro fantascientifico di Stanley Kubrik.
Si tratterebbe di spezzoni tagliati dal regista stesso probabilmente dalla prima versione e contengono tra le altre scene la riparasione di un'amtenn e una passeggiata nello spazio.
Apparso nelle sale cinematografiche nel 1968 il film è stato subito eletto a film di culto dagli amanti del genere mantenendo invariato nel tempo il fascino originario nonostante l'avanzare delle tecnologie relative agli effetti speciali.
Tratto dal racconto "La sentinella" di Arthur C. Clarke poi rielaborata in un romanzo col titolo del film, il romanzo parte da un lontano passato in cui l'uomo-scimmia, scoprendo la propria forza nell'uso di oggetti per sopperire alla propria debolezza fisica, può cominciare il proprio cammino verso il predominio della terra, per poi passare (con una suggestiva scena in cui un osso lanciato nel cielo diviene un'astronave) all'allora prossimo futuro in cui degli scienzati scoprono sulla Luna un enorme monolito di cui non capiscono l'origine e che già era apparso in epoche precedenti. Per scoprirne l'origine viene organizzata una spedizione su Giove. Durante il viaggio però il computer di bordo denominato Hal9000 uccide quasi tutti i componenti della missione: resta solo il capitano Bowman che in orbita intorno a Giove ritrova il monolito. A questo punto inizia la caduta verso il pianeta con un'altra sequenza memorabile i cui scie e anelli di colori si susseguono in una successione psichedelica e ipnotica che finsce con Bowman che entra una stanza in cui inizia una vita tranquilla e solitaria invecchiando; in punto di morte gli riappare il monolito che lo farà rinacere in forma di Starchild - Bambino cosmico -, il film si conclude con una panoramica della Terra dallo spazio.
Film visionario e filosofico che propone un riflessione sull'evoluzione passata e futura dell'uomo, ma che, come disse Kubrik stesso vorrebbe parlare più all'iconscio che alla mente, con allegorie (prima tra tutte il monolito) aperte a più significati; film volutamente criptico, tanto che alla prima della pellicola il regista arrivò a dire: «Se qualcuno ha capito qualcosa allora io ho sbagliato tutto».
31/12/2010
2011 - DIARIO DELLA CRISI
Per augurarvi BUON ANNO ho deciso di offrirvi un'ottimistica previsione dei principali eventi del prossimo anno pubblicata da Beppe Grillo sul suo blog.
- Gennaio: Cade il governo Berlusconi. Consultazioni tra il Quirinale i partiti e le parti sociali. fallisce il primo mandato esplorativo affidato a Berlusconi. Folla di fronte a Montecitorio. Lancio di uova a Palazzo Grazioli. Il debito pubblico supera i 1900 miliardi. La UE chiede all'Italia una manovra aggiuntiva rispetto alla Finanziaria di 30 miliardi.
- Febbraio: Secondo mandato assegnato a Draghi. Cresce la disoccupazione alimentata dalla fine della cassa integrazione per decine di migliaia di lavoratori. La Confindustria dichiara che la crescita nel 2011 potrebbe essere pari a zero. Valutazione confermata dal FMI e dalla UE. Scioperi spontanei nella pubblica amministrazione. Draghi nel suo primo discorso in Parlamento da presidente del Consiglio, dopo aver ottenuto una fiducia bipartisan, annuncia che i sacrifici sono inderogabili e che l'Italia è sull'orlo del baratro economico.
- Marzo: Calo delle entrate e nuovo balzo in avanti del debito pubblico a 1.940 miliardi di euro. Il rapporto debito/PIL supera la barriera del 120%. L'interesse riconosciuto dal Tesoro sui titoli di Stato italiani raggiunge quello spagnolo. Si ipotizza un prestito ponte all'Italia da parte della UE e del FMI di 200 miliardi con condizioni non negoziabili sul fronte della riduzione del debito, delle pensioni e del personale del pubblico impiego.
- Aprile: Disordini sociali in tutta Italia. Berlusconi non rientra da un viaggio ad Antigua. Draghi annuncia in diretta televisiva il blocco quinquennale dei titoli di Stato ai detentori italiani, ai quali verrà comunque corrisposto l'interesse. Viene allungato di due anni il periodo di congelamento degli aumenti nel settore pubblico. E' deliberata l'abolizione delle Province e l'assorbimento del personale nelle Regioni di appartenenza e reintrodotto l'ICI per la prima casa.
- Maggio: Flessione del 6% del gettito fiscale. La crescita zero del PIL per il 2011 potrebbe diventare negativa. Napolitano in diretta televisiva e a reti unificate esorta alla coesione sociale e alla solidarietà nazionale. Tensioni per la mancata vendita di parte dei titoli di Stato.
- Giugno: Si profila l'uscita dell'Italia dall'euro. Draghi avvia misure eccezionali per risanare la finanza pubblica. Prelievo del dieci per mille dai conti correnti, tetto massimo per le pensioni a 2500 euro e innalzamento dell'età pensionistica di due anni.
- Luglio: Le banche italiane sono investite dalla bolla immobiliare. Crollo dei titoli bancari e delle società immobiliari quotati in Borsa. Fallimento di alcune società del settore. Occupazione di immobili sfitti in molte città italiane. Emergono legami insospettabili tra criminalità organizzata, politici e imprenditori nel mercato immobiliare. Draghi vara una legge per scoraggiare la delocalizzazione delle imprese italiane all'estero.
- Agosto: Fuga di capitali dall'Italia e aumento della disoccupazione in particolare al Sud. Rivolte spontanee per beni di prima necessità in Campania e in Sicilia. Dell'Utri condannato anche in Cassazione entra in carcere. Il PDL si scioglie spontaneamente. Inizio dell'iter parlamentare per una nuova legge elettorale. Beppe Grillo presenta in Senato la legge di iniziativa popolare: "Parlamento Pulito".
- Settembre: Il debito pubblico supera quota 2.000 miliardi. Piano per un taglio di un terzo dei dipendenti della PA in cinque anni. Diminuzione dei consumi. L'Italia evita per ora l'uscita dall'Euro. Aumenta la forbice tra il rendimento dei titoli italiani e quelli tedeschi.
- Ottobre: Uno sciopero generale paralizza per due giorni il Paese. Contestazioni ai sindacati. Schifani lascia la carica di presidente del Senato per motivi personali. Il nuovo presidente appartiene al Pd per rafforzare il governo tecnico di unità nazionale. L'ipotesi di elezioni per il 2012 si allontana per paura di un default.
- Novembre: L'Italia è stremata dalla disoccupazione e dall'aumento dell'inflazione. Draghi avvia un maxi programma di recupero dell'evasione fiscale da 50 miliardi all'anno basato sulle proprietà effettive. Sono decurtati del 50% i finanziamenti pubblici ai partiti e del 100% ai giornali.
- Dicembre: Tassa patrimoniale e aumento dell'imposizione fiscale sui depositi e sui conti correnti sono l'ultimo atto del 2011 del Governo. L'Italia termina l'anno con una previsione di crescita dell'uno per cento del Pil nel 2012 e una disoccupazione del 22%. Berlusconi non è mai rientrato da Antigua dove lo hanno raggiunto tra gli altri Bondi, Cicchitto, Fede, Gasparri e Letta per ragioni di incolumità personale. |